25 ottobre 2011
Sicalindi e la fibra di fico d'India
Se volete vedere ed apprezzare le bellezze del paesaggio mediterraneo non dovete fare molti chilometri, vi basta venire al sud.
La meta che vi suggerisco è nuovamente il Salento, dove è ancora possibile ammirare i colori e la tipica vegetazione dei territori baciati dal sole più generoso.
Vi siete mai soffermati sulla bellezza dei fichi d'India?
Probabilmente sarete sorpresi nel sapere che una azienda leccese è riuscita, a partire da una fantastica intuizione, ad estrarre la fibra dalle pale dalla pianta verde ed a trasformarla in interessante rivestimento decorativo.
La fibra Sikilandi® si ottiene attraverso un procedimento meticoloso ed in gran parte manuale.
Il processo è coperto da Brevetto e consiste nell’estrazione della fibra dalla pianta ancora verde. Segue una lenta essiccazione che trasforma l’esile fibra vegetale in resistente fibra legnosa. Ad essiccamento completato, la fibra viene disposta sui piani da rivestire, e successivamente incollata, levigata e verniciata interamente a mano.
Ho avuto la possibilità di vedere di persona gli oggetti Sikalindi nel loro negozio e devo dire che mi hanno affascinata per tutte quelle caratteristiche e qualità, soprattutto tattili e visive, che rendono ogni oggetto unico ed irripetibile.
La fibra, accoppiata ad un supporto multistrato, può essere lasciata nel suo colore naturale oppure verniciata, anche con vernici all’acqua o resine naturali, per un prodotto completamente ecologico.
Credo che questo materiale abbia delle enormi potenzialità, soprattutto decorative, per cui è sicuramente da tenere in considerazione per i progetti futuri.
Sono sicura che, anche se non vi piaccino i fichi d'India (i frutti, intendo), la prossima volta li guarderete con maggiore curiosità: fatemi sapere che cosa ne pensate!
Link: http://www.sikalindi.it/
http://www.thepuglia.com
Tag:
aziende,
tecnologia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento